AGROPOLI: Pragliola, Guzzo (40’st Trabelsi), Maiese (40’st Matrone), Costantino (26’st Monzo), Della Guardia, Della Monica, Natiello, Masocco, Margiotta, Yeboah, De Cristofaro (29’st Agresta). All. Cianfrone.
SANT’AGNELLO: Palumbo, Di Gregorio, Damiano, Gargiulo A. (39’st Longobardo), Calabrese, Gargiulo M. (41’st Orefice), De Mase (21’st Starita), Cinque, Mentana, Lauro (34’st Colonna), Coppola (11’st Chierchia). All. Guarracino
RETI: 35’pt Yeboah, 12’st Masocco (A)
AMMONIZIONI: De Mase, Gargiulo M., Gargiulo A. (S) – Costantino, Della Guardia (A)
ARBITRO: Granillo di Napoli – Ass: Auriemma di Nola e Iezza di Sala Consilina
L’Agropoli supera il Sant’Agnello al “Guariglia” e si avvicina prepotentemente alla vetta della classifica occupata dal San Marzano che supera la Scafatese con un roboante cinque a zero.
La partita dei delfini è perfetta basti pensare alle zero parate effettuate da Pragliola in tutto l’arco della gara. La rete che sblocca il risultato arriva comunque a dieci minuti dal termine della prima frazione e la mette a segno Yeboah dopo una grande incursione di Costantino. Prima però i delfini vanno vicini al vantaggio in più occasioni soprattutto con Margiotta e Masocco, quest’ultimo senza dubbio il migliore in campo.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia con i delfini in pieno controllo delle operazioni. L’unica conclusione degli ospiti è dopo cinque minuti con Lauro ma il suo destro si perde alto. Il raddoppio invece al dodicesimo con Masocco che dopo un’incursione personale batte dal limite dell’are Palumbo con un destro rasoterra. Sul finale Margiotta potrebbe arrotondare il punteggio ma Palumbo compie un miracolo su un diagonale di sinistro del capitano dei delfini.
Delfini, come detto, che vedono la testa della classifica sorpassando la Scafatese e portandosi ad un solo punto dal San Marzano. Domenica prossima per la squadra di mister Cianfrone impegno in trasferta contro la Virtus Cilento mentre tra due settimane si torna al “Guariglia” per la sfida casalinga contro il Salernum Baronissi.